Oh, finalmente una roba normale e universalmente conosciuta.
Cronaca della preparazione di un SUSHI party…
Cronaca della preparazione di un SUSHI party…
Recentemente io e la mia ragazza abbiamo deciso di fare una pazzia, overo organizzare una cena giapponese per pochi intimi presentando come portata principale i ROLL o anche conosciuti come MAKI o SUSHI.
Ho deciso di fotografare passo-passo la lunga e noiosa preparazione e di descriverla qui brevemente. Tutte le foto le trovate nella sezione album (SUSHI party) perchè ne ho fatte un po’.
Ho deciso di fotografare passo-passo la lunga e noiosa preparazione e di descriverla qui brevemente. Tutte le foto le trovate nella sezione album (SUSHI party) perchè ne ho fatte un po’.
Fase 1 – Preparazione del riso per il SUSHI.
Questa fase non è stata documentata perchè il riso era già stato cotto mentre non ero in casa (e cominciamo male) comunque vi giuro che se c’è qualcuno che lo fa per voi vi risparmia già un’ora di lavoro.
Questa fase non è stata documentata perchè il riso era già stato cotto mentre non ero in casa (e cominciamo male) comunque vi giuro che se c’è qualcuno che lo fa per voi vi risparmia già un’ora di lavoro.
Fase 2 – Preparazione dei ROLL.
Ingredienti: riso già cotto lasciato un po’ a raffreddare, fogli di alghe NORI, ingredienti per il ripieno (a scelta, noi abbiamo optato per SURIMI, tonno, mais e maionese), l’indispensabile stuoino (MAKISU) e un recipiente contenente un composto di 8 parti d’acqua e 1 di aceto.
Foto: 05 – 06 – 07
Ingredienti: riso già cotto lasciato un po’ a raffreddare, fogli di alghe NORI, ingredienti per il ripieno (a scelta, noi abbiamo optato per SURIMI, tonno, mais e maionese), l’indispensabile stuoino (MAKISU) e un recipiente contenente un composto di 8 parti d’acqua e 1 di aceto.
Foto: 05 – 06 – 07
A questo punto si taglia l’alga a metà per la parte lunga, si pone sullo stuoino e si comincia a distendere il riso sull’alga bagnandosi prima le mani nel composto d’acqua e aceto (per evitare che si attacchi), lasciando scoperti circa 3 cm della parte superiore dell’alga, che serviranno per chiudere il rotolino. Una volta messo il riso, si appoggia una striscia di ingredienti a metà del riso e tenendo gli ingredienti fermi con le dita, facendo una lieve pressione, si può cominciare ad alzare il makisu coi pollici ed arrotolare facilmente il nostro rotolino verso la parte scoperta dell’alga. Una volta arrotolato, per una maggiore adesione si può premere la striscia di alga con le dita bagnate di acqua e aceto di modo da rendere la chiusura più sicura.
Più facile da fare che da spiegare.
Foto: 08 – 10 – 12 – 13 – 15
Più facile da fare che da spiegare.
Foto: 08 – 10 – 12 – 13 – 15
Fase 3 – Pronti!
Una volta ottenuti i rotolini, vanno tagliati. Mi raccomando pulire sempre il coltello dopo ogni taglio e bagnarlo. Da un rotolino intero si ottengono di norma 6 parti.
Foto: 16
Foto: 16
Extra: GUNKAN-MAKI
Visto che ci avanzava del riso abbiamo deciso di fare anche dei GUNKAN-MAKI.
Preparazione:
Il riso c’è già…bene! Di alghe ne abbiamo ancora…ottimo!
Fare quindi delle pallotte di riso di forma ovoidale, tagliare ulteriormente le alghe in strisce di circa 5 cm e avvolgerci la pallotta di riso. Chiudere l’alga e porre sopra al riso gli ingredienti per il ripieno (noi abbiamo usato gli stessi perchè ci avanzavano pure quelli).
Foto: 17 – 18 – 19 – 21
Preparazione:
Il riso c’è già…bene! Di alghe ne abbiamo ancora…ottimo!
Fare quindi delle pallotte di riso di forma ovoidale, tagliare ulteriormente le alghe in strisce di circa 5 cm e avvolgerci la pallotta di riso. Chiudere l’alga e porre sopra al riso gli ingredienti per il ripieno (noi abbiamo usato gli stessi perchè ci avanzavano pure quelli).
Foto: 17 – 18 – 19 – 21
Ed ecco qua il risultato di 2 ore e 30 minuti di duro lavoro:
Extra 2: the day after – TEMAKI SUSHI
Infine il giorno dopo (sempre perchè ci è avanzato di tutto) abbiamo fatto anche dei TEMAKI-SUSHI.
Preparazione:
Il solito riso, le solite alghe, i soliti ingredienti per il ripieno e bla bla bla…
L’alga stavolta è stata tagliata in quadrati di 10 cm circa a lato. Anche in questo caso non c’è stato bisogno di utilizzare il makisu. Abbiamo semplicemente messo il riso sul foglio d’alga, la striscia di ingredienti a metà in diagonale e abbiamo arrotolato l’alga in modo da formare un cono.
Foto: 44 – 46 – 47
Preparazione:
Il solito riso, le solite alghe, i soliti ingredienti per il ripieno e bla bla bla…
L’alga stavolta è stata tagliata in quadrati di 10 cm circa a lato. Anche in questo caso non c’è stato bisogno di utilizzare il makisu. Abbiamo semplicemente messo il riso sul foglio d’alga, la striscia di ingredienti a metà in diagonale e abbiamo arrotolato l’alga in modo da formare un cono.
Foto: 44 – 46 – 47
E così è finita ‘sta pappardella di roba. Quasi 3 ore per fare tutto, circa 10" per mangiarli…che soddisfazione! No, dai, in effetti è divertente farli soprattutto perchè quando li vedi per la prima volta al ristorante pensi "E questi come cazzo si fanno?!?!?" e ti sembrano una roba di un altro mondo, invece in realtà non sono impossibili da preparare ma solo QUASI impossibili.
Voto: 5 gnammi (perchè li ho fatto io)